STORIA DELL'OLOCAUSTO
Klaus P. Fischer
Newton & Compton Editori pag. 527
"Lo sterminio degli Ebrei d'Europa rimane il peggior crimine commesso dai nazisti. Rifiutando il termine antisemitismo, che considera un eufemismo impreciso del tardo XIX secolo, e adottando quello di giudeofobia, che a suo parere costituisce una descrizione più corretta di una distorsione paranoide della realtà, Fischer ricostruisce in queste pagine la storia lacerata dei rapporti ebraico-tedeschi per oltre un millennio, dall'emigrazione e dalla ghettizzazione nel Medioevo all'Illuminismo e all'emancipazione nel XVIII secolo, ai vari pregiudizi antiebraici nel Secondo Reich, fino alla nascita di una giudeofobia tedesca sia essenzialmente di quattro tipi: cristiana o comunque religiosa, socialmente discriminatoria, nazionalistica o xenofobica e, infine, biologico-razziale. Lo scopo del suo libro è quello di spiegare come e perché un pregiudizio religioso si sia poi trasformato in una discriminazione sociale e politica, per scatenare infine lo sterminio."
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