di Robert Harris
Ed. Mondadori
1996
pag. 383
"La luna sfidava l'oscuramento e brillava come una torcia azzurra sui campi gelati, abbastanza luminosa da rischiarare la strada a un ciclista. Jericho si sollevò dalla sella e spinse con forza sui pedali, sbandando un pò mentre saliva a fatica la collina e seguiva la propria ombra, nitida sulla strada davanti a lui. Da lontano giunse il rombo di un bombardiere che tornava.
La strada cominciò a diventare pianeggiante e Jericho tornò a sedere sul sellino. Sebbene si fosse prodigato con la pompa, le gomme erano rimaste semisgonfie e le ruote e la catena erano indurite dalla mancanza di olio. Era faticoso procedere, ma a Jericho non dispiaceva. L'importante era fare qualcosa. Era un po' come decifrare un codice. Per quanto la situazione fosse disperata, la regola imponeva di fare qualcosa. Nessuno, amava dire Alan Turing, ha mai decifrato un crittogramma limitandosi a guardarlo".
Nessun commento:
Posta un commento