" I DISCORSI PIU' VERI SONO QUELLI CHE FACCIAMO PER CASO, TRA SCONOSCIUTI."

Cesare Pavese Dialoghi con Leucó

Messico polvere, nuvole e storie...

MAHAHUAL
Cacucci Pino
Feltrinelli
2014
pag.125








"...al centro del Pacifico c'è in realtà una sorta di chiazza vasta quanto il Canada formata da una mostruosa poltiglia di plastica semiliquefatta, una zuppa di sostanze altamente tossiche ormai abbondantemente entrata nella catena alimentare, perché in quello stato si mescolano al plancton e vengono ingerite da tutte le specie che si nutrono di piccoli organismi. Si calcola che le proporzioni siano spaventose: per una parte di plancton, ci sono sei parti di plastica disgregata. A questo si aggiunge una micidiale caratteristica della plastica: attira e assorbe le sostanze chimiche. Frammenti che restano in acqua per mesi e anni aggregano in sé i solventi, gli idrocarburi, i detersivi, gli acidi... E' come se l'elemento anti-natura per eccellenza chiamasse a raccolta il peggio che l'umanità produce e getta in mare."


"Poco prima di arrivare a destinazione, c'è un posto di blocco dell'esercito, in pratica un accampamento fisso come se ne trovano spesso nelle zone più spopolate del Messico, dove la fitta selva circostante non permette di aggirarli. I militari fanno perquisizioni sporadiche, ma chiedono sempre -Da dove venite?-, e in questo caso la gamma di risposte per lo straniero è alquanto limitata (Cancun o Playa del Carmen da nord o Bacalar da sud ovest). Poi c'è la seconda domanda di rito, e questa è davvero buffa: -Dove siete diretti?-. Tra qualche chilometro la carretera finisce contro un faro, esaurito l'asfalto non c'è altro che Mahahual. Ma loro vogliono comunque sentirselo dire, e basta."


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