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Daniel Pennac
Feltrinelli 1995
pag. 299
"Il peggio, nel peggio, è l'attesa del peggio. Il peggio, nei matrimoni, è la carovana di clacson che annuncia al mondo intero la prossima inaugurazione della sposa. Mi auguravo che si potesse scampare almeno a questo, ma pare che avremmo privato i bambini di un grande piacere. Visto che il carcere di Champrond è a sessanta chilometri da Parigi, ci siamo dovuti sciroppare sessanta chilometri di clacsonate. Un automobilista che ci avesse incrociato e guardato con un po' di attenzione avrebbe forse trovato buffo che un corteo nuziale così rumoroso scarrozzasse nelle auto infiocchettate una simile collezione di facce da funerale. Fatta eccezione per l'ultima macchina, dove hanno preso posto gli sbarbatelli (Jérémy, il Piccolo, Nourdine e Leila, paggetti e damigella d'onore), guidata da Théo, un amico fidatissimo che ho conosciuto all'epoca in cui facevo il Capro Espiatorio al Grande Magazzino, in rue du Temple. Quando gli ho chiesto se non gli scocciava venire, Théo ha risposto: "Adoro i matrimoni, non perdo mai l'occasione di vedere a cosa sono scampato. Quindi, figurati, un matrimonio in galera..."
Feltrinelli 1995
pag. 299
"Il peggio, nel peggio, è l'attesa del peggio. Il peggio, nei matrimoni, è la carovana di clacson che annuncia al mondo intero la prossima inaugurazione della sposa. Mi auguravo che si potesse scampare almeno a questo, ma pare che avremmo privato i bambini di un grande piacere. Visto che il carcere di Champrond è a sessanta chilometri da Parigi, ci siamo dovuti sciroppare sessanta chilometri di clacsonate. Un automobilista che ci avesse incrociato e guardato con un po' di attenzione avrebbe forse trovato buffo che un corteo nuziale così rumoroso scarrozzasse nelle auto infiocchettate una simile collezione di facce da funerale. Fatta eccezione per l'ultima macchina, dove hanno preso posto gli sbarbatelli (Jérémy, il Piccolo, Nourdine e Leila, paggetti e damigella d'onore), guidata da Théo, un amico fidatissimo che ho conosciuto all'epoca in cui facevo il Capro Espiatorio al Grande Magazzino, in rue du Temple. Quando gli ho chiesto se non gli scocciava venire, Théo ha risposto: "Adoro i matrimoni, non perdo mai l'occasione di vedere a cosa sono scampato. Quindi, figurati, un matrimonio in galera..."
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