![]() |
Per ordinare o richiedere informazioni
clicca QUI scrivendo il titolo del libro
|
Matteo Righetto
Tea 2015
pag. 158
" Ti fermerai e ti guarderai intorno. A pochi passi dai tuoi scarponi vedrai un enorme cumulo di aghi di pino secchi, percorsi freneticamente da migliaia di formiche rosse. Le ammirerai affascinato mentre lei sorseggerà l'acqua dalla sua borraccia e riprenderà lentamente fiato.
"Siamo giusti?" ti chiederà poi facendo cenno alla direzione.
Continuando a guardare il formicaio le dirai:
"Non ti ricordi più?"
"Non molto, no".
"Siamo già saliti un bel po', a breve dovremmo arrivare al Mitterleger."
Lei annuirà come se quella parola le avesse fatto tornare alla mente tutto, un piccolo tassello in grado di ricomporre una parte della sua memoria.
Tu la guarderai ansimare leggermente e le sorriderai con un'espressione onesta, sincera, perché questo è l'effetto che da sempre ha su di te la montagna. Per un istante la vedrai diversa, come se non fossero poi passati tutti quegli anni e quei conflitti, come se in fondo per un istante ti rendessi conto che tu sei sempre tu e lei è sempre lei.
Ti verrà voglia di scherzare.
"Che ne dici di una sigaretta?"
Lei prima farà la sua solita smorfia, ma poi finirà per sorridere, perché capirà che lì, in quella foresta, su quella salita, verso quella montagna, sarà tutto diverso dal solito. Dovrà esserlo per forza."
Tea 2015
pag. 158
" Ti fermerai e ti guarderai intorno. A pochi passi dai tuoi scarponi vedrai un enorme cumulo di aghi di pino secchi, percorsi freneticamente da migliaia di formiche rosse. Le ammirerai affascinato mentre lei sorseggerà l'acqua dalla sua borraccia e riprenderà lentamente fiato.
"Siamo giusti?" ti chiederà poi facendo cenno alla direzione.
Continuando a guardare il formicaio le dirai:
"Non ti ricordi più?"
"Non molto, no".
"Siamo già saliti un bel po', a breve dovremmo arrivare al Mitterleger."
Lei annuirà come se quella parola le avesse fatto tornare alla mente tutto, un piccolo tassello in grado di ricomporre una parte della sua memoria.
Tu la guarderai ansimare leggermente e le sorriderai con un'espressione onesta, sincera, perché questo è l'effetto che da sempre ha su di te la montagna. Per un istante la vedrai diversa, come se non fossero poi passati tutti quegli anni e quei conflitti, come se in fondo per un istante ti rendessi conto che tu sei sempre tu e lei è sempre lei.
Ti verrà voglia di scherzare.
"Che ne dici di una sigaretta?"
Lei prima farà la sua solita smorfia, ma poi finirà per sorridere, perché capirà che lì, in quella foresta, su quella salita, verso quella montagna, sarà tutto diverso dal solito. Dovrà esserlo per forza."