"TORNERANNO LE QUATTRO STAGIONI"
di Mauro Corona
Ed. Mondadori
2010
pag. 163
"Quella primavera, quando Anita, insegnante in un paesino di montagna, si avvicinò ai pascoli alti, la marmotta di guardia le fischiò nelle orecchie. Un fischio penetrante, improvviso, che la fece sussultare. La donna osservò una ventina di marmotte correre a imbucarsi nelle tane. Poi, tutto tornò nel silenzio. Il silenzio magico della montagna. Silenzio che diventa misterioso verso il mezzodì, quando gli spiriti dei boschi vagano per i pascoli a indispettire uomini e animali. Anita si mise a sedere e aspettò. Dopo mezz'ora, la marmotta sentinella uscì dalla tana per riprendere il servizio di guardia. S'accorse di Anita, fischiò di nuovo e rientrò. Passati alcuni minuti tornò fuori. La maestra era ancora là. Questa volta, prima di fischiare, l'animale aspettò, curioso, volle rendersi conto. Fissò la donna. Poi, dopo il solito fischio, filò a intanarsi. E ancora tornò a metter fuori il muso. Questa volta non fischiò. Guardò Anita negli occhi. Forse marmotta e donna si capirono, comunicarono, dissero qualcosa con il pensiero. Chissà. Nessuno può spiegare il misterioso rapporto che lega uomini e animali. Ma è certo, tra esseri umani e animali un dialogo esiste. Se non pretendiamo, come spesso accade, che ragionino come noi, ma ci sforziamo di capirli, con pazienza e naturalezza, e amarli senza pretese, scopriamo che può nascere un'amicizia tra noi e gli animali."
Nessun commento:
Posta un commento