" I DISCORSI PIU' VERI SONO QUELLI CHE FACCIAMO PER CASO, TRA SCONOSCIUTI."

Cesare Pavese Dialoghi con Leucó

Romanzo capolavoro russo "condito" di fantasia, ironia, satira sociale e politica

MAESTRO E MARGHERITA
Bulgakov Michail
Biblioteca di Repubblica
(Pubblicato su licenza Einaudi Editore
2002)

"Veniva da me quotidianamente, di giorno, e ad aspettarla io cominciavo sin dal mattino. Questa attesa si manifestava col fatto che spostavo gli oggetti sul tavolo. Dieci minuti prima mi sedevo vicino alla finestra e mi mettevo in ascolto, aspettando che il vecchio cancello sbattesse. E' strano: prima che la incontrassi poca gente veniva nel nostro cortiletto, anzi, non veniva mai nessuno, mentre adesso mi sembrava che tutta la città vi si precipitasse. Sbatteva il cancello, batteva il mio cuore e, si figuri, dietro il finestrino, al livello del mio viso, appariva immancabilmente un paio di stivali sporchi. L'arrotino. Ma chi aveva bisogno di un arrotino nella nostra casa? Arrotare che cosa? Quali coltelli?"


"SONO SCHIACCIATO DA TRAM AI PATRIARSIE STOP FUNERALE VENERDI' ORE QUINDICI STOP VIENI- Firmato BERLIOZ.

Maksimillian Andreevic era considerato, e meritatamente, uno degli uomini più intelligenti di Kiev. Ma anche  l'uomo più intelligente non saprebbe che pesci pigliare di fronte a un simile telegramma. Se una persona telegrafa che è appena stata schiacciata, è chiaro che non è stata schiacciata a morte. Allora che c'entra il funerale? Oppure sta malissimo e prevede di morire? Non è impossibile, ma allora è oltremodo strana la precisione: come può sapere che il suo funerale avrà luogo venerdì alle tre pomeridiane? Un telegramma sbalorditivo!"



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